03Apr
CONCERTO “10 CORI PER LA RICERCA”
10 Cori per la Ricerca, concerto a favore della Distrofia Muscolare
3 aprile 2011 ore 15.30, Chiesa San Marco, Milano
Con questa nuova iniziativa il Fondo DMD - Gli amici di Emanuele - allarga l’oerta dei
concerti dedicati alla raccolta di fondi a favore della ricerca. Questa sarà anche
l’occasione di sensibilizzare le persone sul problema della disabilità in particolare sulla
distrofia muscolare di Duchenne.
Nato dall’idea di Bruno Kullmann (autore di un libro dedicato alla distrofia, “Più forte
della malattia. Appunti autobiografici”) “10 Cori per la ricerca” vede l’entusiastica
partecipazione dell’Ensemble Policorale Cæcilia, network che riunisce al suo interno più
realtà vocali lombarde che, pur mantenendo la loro identità, hanno deciso di riunirsi a
favore della ricerca; il gruppo sarà accompagnato dall’Orchestra “Guido D’Arezzo” di
Melzo - costituita da una trentina di strumentisti - diretta dal M° Antonio Eros Negri.
Si tratta di un concerto diviso in due parti: la prima comprendente l'oratorio per triplo
coro "Judicium Extremum" di Giacomo Carissimi, su testo dell'Apocalisse, seguito dal
Magnificat ZWV107 di Jan Dismas Zelenka. La seconda parte è dedicata ai mottetti per
doppio coro di Antonio Vivaldi, ovvero Domine ad adiuvandum RV593, Kyrie RV587 e
Lauda Jerusalem RV609, seguiti dallo splendido Beatus Vir RV598.
Il concerto vedrà coinvolti numerosi musicisti, coristi e solisti di livello internazionale
come il mezzosoprano Anna Maria Chiuri e l’organista Alessandro la Ciacera che
hanno colto questa occasione per dimostrare la loro vicinanza al problema della distrofia
e alla nostra Associazione. L’appuntamento è fissato per domenica 3 aprile alle 15,30
presso la Chiesa di San Marco a Milano. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione La
nostra Famiglia – Fondo per la ricerca sulla Distrofia Muscolare di Duchenne. Per
informazioni è possibile telefonare allo 333 6838999. Il programma completo sul sito
www.fondodmd.it
In questi ultimi anni il Fondo DMD - Gli amici di Emanuele - ha organizzato numerose
manifestazioni sia sul territorio di Lainate sia fuori dai confini lainatesi. Tra le iniziative
ricordiamo i concerti Gospel, di musica contemporanea, la mostra “Milledicuori Forme e
Colori per la Ricerca” nel 2008 a Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate. Nel dicembre
2009, a Milano, nella cornice dell’Auditorium di Milano di largo Gustav Mahler si è tenuto
un tributo a Frank Sinatra con l’orchestra diretta dal maestro Paolo Favini, la straordinaria
voce di Matteo Brancaleoni e, special guest, Franco Cerri, successo ripetuto nel dicembre
dello scorso anno stavolta con un concerto tributo ai Beatles che ha visto la straordinaria
partecipazione di Gigi Cifarelli.
Il Fondo DMD - Gli amici di Emanuele - con gli introiti derivati dagli incassi continua a
sostenere il progetto “Exon-Skipping”, sul quale ormai da diversi anni si stanno
impegnando i ricercatori del Policlinico di Milano e dell’IRCCS E. Medea. Tramite questo
nuovo sistema che lavora sulla lettura del DNA, è possibile indurre la sintesi di una
proteina abbastanza simile alla distrofina che nei soggetti malati non viene prodotta. Si
tratta della nuova frontiera della ricerca che potrebbe ridare speranza a migliaia di
bambini aetti da questa grave malattia.
Nel 2009, inoltre, si è realizzato un importante accordo con l’Università degli Studi di
Milano che ha visto l’assunzione per tre anni di un tecnico laureato da destinare al
Dipartimento di Scienze neurologiche per le attività inerenti a indagini di biologia molecolare e indagini immunoistologiche nell’ambito del programma di ricerca sulla
distrofia muscolare.
Quest’anno inoltre intendiamo presentare un ulteriore impegno che ci vede coprotagonisti
nel sostenere un progetto triennale dal titolo: Studio sull’evoluzione della
capacità respiratoria in pazienti aetti da Distrofia Muscolare di Duchenne. Lo studio
sarà coordinato dalla Dott.sa Grazia D’Angelo e si svolgerà presso l’IRCCS E. Medea di
Bosisio Parini.
Questo studio prevede di monitorare la capacità respiratoria nei pazienti aetti da
Distrofia per un periodo di tre anni allo scopo di cogliere in un tempo sempre più precoce
la necessità di fornire un aiuto meccanico alla respirazione di questi pazienti.
LE DISTROFIE
Le distrofie muscolari sono un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate da una
progressiva degenerazione del tessuto muscolare e perdita di forza. La Distrofia
Muscolare di Duchenne (DMD), in particolare, è una patologia ereditaria dovuta
all’assenza di una proteina della membrana muscolare chiamata distrofina.
Recentemente è stata presa in considerazione l’ipotesi di approcci sperimentali basati
sull’utilizzo di cellule staminali ottenute da tessuti adulti e non da embrioni, che siano
allo stesso tempo prive di rischi.
Nel 2005 si è conclusa con successo la prima fase di "Progetto Uomo", un progetto di
ricerca per verificare la sicurezza del trapianto autologo di cellule staminali. Sono
responsabili di questo progetto i ricercatori del Policlinico di Milano, dell’Università di
Milano, del Centro Studi Dino Ferrari e dell’IRCCS “E. Medea” - Associazione La Nostra
Famiglia.
In questa prima fase dello studio è stata dimostrata la non pericolosità delle cellule
staminali iniettate ed una miglior capacità di vascolarizzazione muscolare nei soggetti
trattati. Questi dati sorpassano ogni aspettativa, specialmente se si pensa che le cellule
iniettate non erano in grado di produrre la proteina distrofina, in quanto provenienti da
donatori malati.
Nell’ottica di un proseguimento clinico della prima fase del trapianto autologo di cellule
staminali in soggetti DMD, è stata investigata la possibilità di utilizzare una nuova
metodica di terapia denominata "exon - skipping". Tramite questo approccio è possibile
indurre la sintesi di una proteina abbastanza simile alla distrofina, così da garantire
risultati significativi e possibilmente duraturi nel tempo.
Questa metodica è stata anch’essa sviluppata negli scorsi anni da ricercatori del
Policlinico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con
Ricercatori Francesi.