Emanuele de Liso nasce a Desio (MB) il 6 aprile 1988 e viene a mancare il 17 giugno 2013 a Lainate (MI) dove è sempre vissuto con i genitori Mary e Alberto e la sorella Alessandra.
Emanuele è affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne e sin dal terzo anno di vita i genitori iniziano a sospettare la presenza di un problema nel cammino ma ancor più nella corsa. All’età di quattro anni è confermata la malattia tramite biopsia muscolare eseguita dal Prof. Nereo Bresolin presso l’ospedale Policlinico di Milano – padiglione Ponti reparto di neurologia.
Emanuele frequenta con qualche difficoltà la scuola elementare a Barbaiana di Lainate e in seguito la scuola media già su una sedia a rotelle. Poi, si iscrive al liceo scientifico Falcone e Borsellino di Arese dove consegue il diploma di maturità superando l’esame nel 2007 con 95/100. Durante i cinque anni del liceo Emanuele presenta ai compagni e agli insegnanti le attività del Fondo DMD – Gli Amici di Emanuele, fondata dal padre medico con un gruppo di amici. Lo scopo dell’Associazione è quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica che studia la malattia di cui era affetto.
Sin dall’inizio trasmette a compagni e insegnanti un messaggio di solidarietà informazioni e spiegazioni sui problemi della disabilità; piano piano inizia a coinvolgere i suoi amici e i compagni più vicini nelle attività di raccolta fondi dell’Associazione. Raggiunta la maggiore età, Emanuele inizia a partecipare più operosamente alle attività del Fondo coinvolgendo tutti gli organi direttivi del liceo e poi tutta la scuola nelle iniziative dell’Associazione.
Nell’anno accademico 2007-08 si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche, nel corso di Scienze della Comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Superando mille difficoltà, con la sua carrozzina (e coinvolgendo quotidianamente la madre per gli spostamenti), Emanuele si laurea nell’anno accademico 2009-10 con voto 101/110 esponendo la tesi “La coesione sociale in Tocqueville e Durkheim” con relatore il Professor Giancarlo Rovati.
Ormai partecipa sempre più energicamente alle attività del Fondo DMD e ne diventa il Presidente. Emanuele propone iniziative, organizza eventi e si espone in prima persona sul palco durante gli spettacoli per sensibilizzare il pubblico sul problema della disabilità con l’intento di testimoniare in prima persona il disagio fisico di questa malattia.
In seguito si iscrive nell’anno accademico 2010-11 al corso di laurea magistrale in “Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse” ma presto è costretto a rinunciare agli studi perché il corso prevede di frequentare stage e per lui stare fuori di casa per più di 4-5 ore o frequentare un ambiente non idoneo diventa praticamente impossibile. Sempre portando avanti le iniziative del Fondo, nell’anno accademico 2012-13 decide di iscriversi nuovamente all’Università ma questa volta sceglie la Statale di Milano nella facoltà di Storia.
Purtroppo non riesce a dare nessun esame perché nel mese di giugno, dopo aver studiato per sostenere un paio di esami nella sessione estiva di fine anno, viene a mancare. La sua scomparsa avviene esattamente una settimana dopo aver festeggiato,
a Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate il decennale di fondazione del Fondo DMD alla presenza di sponsor, amici e gente comune che in questi anni hanno sostenuto a vario titolo l’Associazione.
Emanuele lascia così un vuoto fisico nella sua famiglia e tra i suoi amici ma lascia anche una profonda eredità: quella del coraggio, della determinazione ma soprattutto quella di avere insegnato a molti il significato di essere a servizio del prossimo.
2003-2023